Minacce e un rogo per vendicarsi della ex

Ai domiciliari un 28enne bresciano E.B. che, lasciato dalla ragazza, ha inscenato false denunce, minacce su Facebook e un incendio doloso al proprio negozio.

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(red.) Calunnia, simulazione di reato e danneggiamento. Queste le contestazioni a carico di un 28enne bresciano, E.B., inadagato dalla procura e posto agli arresti domiciliari per una brutta vicenda legata a una questione sentimentale che lo vede coinvolto.
Il giovane, secondo l’accusa, avrebbe fatto appiccare il fuoco al proprio negozio, per dimostrare di essere oggetto di mainacce da parte del rivale in amore, il nuovo fidanzato della sua ex, una ragazza di 19 anni.
Non solo, l’uomo avrebbe anche utilizzato il social network per lanciare messaggi minacciosi ed intimidazioni all’indirizzo della ex ragazza e del suo nuovo innamorato.
La chiusura del rapporto, avvenuta nel gennaio di quest’anno avrebbe provocato tutta una serie di vendette e di azioni costruite a tavolino dal 28enne ai danni del rivale in amore e della ex innamorata. Tra queste azioni, le gomme bucate e i danni alla carrozzeria dell’auto della ragazza, intimidazioni su Facebook ad opera di (inesistenti) ragazze all’indirizzo della ex, un paio di aggressioni denunciate da E.B., che secondo gli inquirenti sarebbero solo state simulate per vendetta nei confronti della nuova coppia.
Infine, il 3 marzo, l’incendio doloso al negozio di famiglia dell’indagato, l’Arcieria Brixia, in via del Sebino, a Brescia, fiamme che, secondo gli investigatori, sarebbero state fatte appiccare dallo stesso 28enne da una coppia formata da un 16enne nomade e un 19enne bresciano, ripresi dalla telecamere del negozio mentre effettuavano l’incursione notturna.
Lo stesso nomade minorenne avrebbe poi dichiarato che il “mandante” gli avrebbe chiesto come ottenere una pistola “per fare fuori” il rivale.
Entrambi i giovani sono denunciati in stato di libertà.
Nella cassetta della lettere del negozio vengono anche fatti recapitare alcuni bigliettini con minacce ed ingiurie, opera, secondo l’accusa, dello stesso E.B. che avrebbe così messo in piedi un castello di azioni per calunniare il nuovo fidanzato della sua ex.
Ad E.B. è stato proibito di aver contatti con l´esterno, anche tramite personal computer.
Il 28enne è chiamato a rispondere alla contestazioni davanti al gip, per l’interrogatorio di garanzia, nella giornata di giovedì.

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