Addio a Chiaf, migliora l’altro alpinista

(red.) Sono fissati per giovedì alle 14,30 a Borgosatollo (Brescia) i funerali di Beppe Chiaf, l’alpinista morto domenica mattina mentre stava effettuando una scalata sulla parete nord del Cervino.
Chiaf, che avrebbe compiuto 42 anni proprio questo mercoledì, era un alpinista esperto e scrupoloso, accademico del Cai, ed era molto noto nell’ambiente degli appassionati di montagna.
La tragedia si è consumata domenica mattina, in territorio svizzero. L’alpinista di Borgosatollo è morto precipitando nel crepaccio terminale del versante settentrionale, dopo un volo di centinaia di metri.
Con lui, in cordata, Andrea Tocchini, 22enne giardiniere di Bovezzo, che è stato soccorso ed ora si trova ricoverato all’ospedale di Losanna. Le sue condizioni sono migliorate, il giovane, soprannominato “Anello”, è ora fuori pericolo, riesce a nutrirsi ed a parlare. Ha riportato traumi al volto, al torace, alla schiena e una frattura scomposta alla caviglia.
E’ stato lo stesso Andrea, nonostante le ferite e lo choc ad avvertire con il cellulare il 118. Fortunatamente c’era copertura e il cellulare ha agganciato la rete italiana, nonostante i due scalatori si trovassero già in territorio svizzero.
Solo un mese fa la coppia di alpinisti si era recata negli Stati Uniti per affrontare la vetta Capitan, nella regione dello Yosemite Park, mentre era programmata per febbraio un’altra impresa, questa volta in Patagonia.