Fiale di antitumorale illegale, arrestato 52enne

Fermato al casello di Padova, il bresciano aveva con sè 47 dosi del sedicente rimedio anticancro cubano realizzato con il veleno dello scorpione azzurro.

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(red.) Sequestro di Vidatox, l’estratto dal pungiglione di scorpione azzurro ricercato sul mercato per presunti effetti benefici nella cura tumorale, da parte della squadra mobile di Padova.
Un 52enne, residente a Brescia, è stato fermato al casello di Padova ovest e trovato in possesso di 47 fialette del prodotto realizzato a Cuba ed in vendita nell’isola caraibica a tre dollari a fiala. Stava per consegnarne venti ad una padovana di 40 anni, malata di tumore, per 700 euro.
L’uomo, con precedenti di polizia per truffa è stato denunciato per importazione abusiva di farmaci e truffa. L’uomo aveva in tasca tre certificati medici di altrettante donne italiane malate di cancro.
Il vidatox viene pubblicizzato come sedicente “rimedio naturale organico efficace per il cancro”. Prodotto solamente da un’azienda di Cuba, alcuni studi, si legge su Internet, avrebbero dimostrato che la tossina contenuta nel veleno dell’insetto avrebbero l’effetto di inibire la proliefrazione delle cellule tumorali.
Attualmente, il farmaco non è stato scientificamente testato nè sottoposto a tutti i trial clinici e scientifici che l’agenzia sul farmaco richiede per poter stabilire l’efficacia o meno di un determinato farmaco nella cura di una determinata patologia.

 

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