“Lorandi andava incarcerato”

Il Procuratore Capo Tarquini: "Non condividiamo la decisione del giudice".


(red.) Non è piaciuta affatto al procuratore capo Giancarlo Tarquini la decisione del gip Francesco Nappo di respingere la richiesta di custodia cautelare nei confronti di Bruno Lorandi (leggi l'articolo); indagato per la morte della moglie Clara Bugna. ''La procura", ha commentato, "non condivide minimamente la decisione del giudice”. Tarquini ha, inoltre, aggiunto che sono state assunte ulteriori determinazioni e che non è più tempo di parole, ma di atti processuali.
Dopo la morte della donna, avvenuta a Nuvolera lo scorso 10 febbraio,  la Procura di Brescia ha aperto un fascicolo anche sull'omicidio di Cristian Lorandi, figlio della coppia trovato morto misteriosamente in Maddalena, e in questi mesi sono già state raccolte alcune deposizioni. Per la morte di Clara, invece, si starebbe valutando la possibilità di un giudizio immediato per Lorandi, che è difeso dall'avvocato Alberto Scappaticci.