Agricar: rosso da 61 milioni

A tanto ammonta la perdita del gruppo, che ha deciso di optare per il concordato di continuità. Ora si attende il benestare di banche e giudici.

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(red.) L’anno nuovo non ha portato buone notizie per Agricar Diesel, la holding  di San Zeno Navilglio (Brescia).
Il bilancio 2012 della concessionaria – reso noto in ritardo rispetto alle scadenze fissate dal legislatore a causa del concordato preventivo di continuità chiesto al Tribunale fallimentare di Brescia – si è chiuso con una perdita di ben 61,3milioni di euro.
Il piano di ristrutturazione finanziaria avviato dalla holding della famiglia Cremonesi, ora, punta a riorganizzare e risanare i conti fino a recuperare un corretto equilibrio finanziario e una definitiva ristrutturazione del debito.
Alle fine del 2012, la concessionaria Mercedes, Smart, Jeep, Volvo e Mitsubishi aveva un monte debiti di circa 109milioni di euro. Inoltre, nel bilancio sono evidenziati oneri straordinari – cioè rettifiche di valore riferite a crediti e cespiti in carico al gruppo – per più di 46 milioni.
Nei prossimi mesi, Agricar Diesel dovrà attendere  l’ok delle banche e il benestare dei giudici per l’ammissione al concordato. Al momento, comunque, rimangono attivi punti vendita e officine di Brescia, Artogne, Piacenza, Parma e Mantova.

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