Brescia, verso una soluzione per il nodo sfratti

Un incontro fra il prefetto Brassesco e l’assessore alla Casa Fenaroli. Fra le proposte, l’utilizzo di caserme dismesse o delle strutture lasciate libere dalla maestranza di Astaldi.

(red.) Giovedì 31 ottobre, il prefetto di Brescia Narcisa Brassesco ha incontrato l’assessore alla Casa del Comune di Brescia Marco Fenaroli per un aggiornamento sulla crisi alloggiativa nella nostra città.
Secondo quanto messo in luce durante l’incontro, infatti, il numero degli sfratti riguardanti Brescia città esaminati dall’inizio del 2013 è superiore a 300. Vista la particolare situazione economico-occupazionale e l’approssimarsi della stagione invernale, poi, il numero è destinato a salire. Per questo motivo, assessore e prefetto hanno ritenuto necessario segnalare l’emergenza casa bresciana al ministro delle Infrastrutture.
Per il momento, comunque, si è discusso sulla possibilità di predisporre soluzioni abitative temporanee per  quanti ne avessero bisogno. Fra le proposte, l’utilizzo di immobili a disposizione del Comune (come, ad esempio, le caserme dismesse) o di strutture che hanno ospitato la maestranza impegnata nella realizzazione della metropolitana che Astaldi, impresa edile che ha preso parte alla realizzazione del metrobus,  ha ceduto alla Loggia.
Infine, quindi, sotto richiesta di Fenaroli, il prefetto Brassesco ha assicurato che si impegnerà per contribuire a trovare rifinanziamenti per il Fondo per il Sostegno Affitti e per il Fondo Contenimento Sfratti.

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