Verolavecchia, bollette care: la scuola chiude

Il sindaco Sergio Zanetti per rimediare alle spese eccessive di luce e gas della scuola media ha deciso di adottare la settimana corta. Il sabato niente lezioni per i ragazzi.

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(red.) Le bollette erano un problema di molte famiglie. Da oggi però preoccupano anche le amministrazioni pubbliche.
Per rimediare alla scarsità di fondi e recuperare qualcosa in bilancio, il comune di Verolavecchia ha deciso di promuovere la “settimana corta” alle scuole medie. Niente  lezioni al sabato per risparmiare su gas ed elettricità. Un risparmio stimato intorno ai 15 mila euro. «Abbiamo deciso di emanare questo provvedimento – ha dichiarato il sindaco Sergio Zanetti – perché le ultime bollette erano diventate insostenibili». La riduzione dell’orario per i circa 80 studenti dell’istituto entrerà in vigore dall’11 novembre.
La decisione ha lasciato perplessi insegnanti e genitori che però si sono adeguati alla nuova disposizione. «L’adozione del nuovo orario – dice la preside Lucia Maria Ferraboschi – ha portato un disguido passeggero, anche perché avvenuta a scuola già iniziata, ma ci stiamo attrezzando per risolverlo». In ogni caso il servizio scolastico non verrà intaccato e le ore perse il sabato verranno recuperate con pomeriggi integrativi infrasettimanali. Del resto si sa, i pomeriggi sono più caldi delle fredde mattinate invernali.

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