Agfa, dalla Lombardia commesse milionarie

Il consigliere regionale del Pd Girelli ha chiesto a Palazzo Pirelli di far sentire il proprio peso. Il rischio è la chusura dello stabilimento di Manerbio, nel Bresciano.

(red.) L’azienda Agfa, la multinazionale delle lastre per il settore fotografico e il settore medicale con 12mila dipendenti nel mondo, vuole cessare l’attività nello stabilimento di Manerbio, in provincia di Brescia. Il Pd aveva chiesto qualche giorno fa un’audizione urgente con le parti sociali e gli amministratori locali, per salvaguardare l’occupazione e vagliare ipotesi alternative alla chiusura.
La multinazionale con casa madre belga, tra l’altro, vanta commesse per oltre 20 milioni l’anno proprio da parte della Regione Lombardia per forniture ai principali ospedali lombardi. “Questa è una leva”, ha dichiarato il consigliere del Pd Gian Antonio Girelli, “che consentirebbe a Regione Lombardia di avere più peso nelle trattative e nella richiesta di riapertura della vertenza. Saputa la situazione, ci siamo subito attivati come Pd e abbiamo chiesto un’audizione per capire meglio i dettagli di una vicenda abbastanza inspiegabile, considerato che l’azienda in questione non manca di commesse e che qui si corre il rischio di disperdere ancora una volta il know how maturato negli anni da oltre un centinaio di addetti”.
“Regione Lombardia”, conclude Girelli, si deve dunque attivare al più presto non solo per difendere i posti di lavoro e attivare gli ammortizzatori sociali necessari ma anche per difendere questa attività permettendo il verificarsi di un ennesimo caso di depauperamento del suo tessuto industriale”.

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