Fallimenti, aprile nero per le aziende bresciane

(red.) Un aprile nerissimo sul fronte dei fallimenti nel bresciano. Sono state mediamente due al giorno le aziende che hanno chiuso i battenti nel mese appena andato in archivio.
In 30 giorni, il totale ammonta a 53 ditte giunte al capolinea, il 30% in più rispetto allo primo quadrimestre del 2012 quando erano state 104, complessivamente, le attività a chiudere, contro le 138 dei primi quattro mesi di quest’anno.
Se il trend dovesse mantenersi costante, alla fine di dicembre potrebbe essere toccato un nuovo record negativo per Brescia e provincia. Nel 2012 il bilancio è stato di 344 sentenze.
Una situazione che non si discosta da quella lombarda, dove, nel primo trimestre del 2013, sono state 848 le imprese iscritte nei registri del tribunale, per un’incidenza sul totale nazionale pari al 23,32%. A livello nazionale, nei primi 3 mesi del 2013 in Italia hanno abbassato le serrande 3.637 imprese, con un aumento del 65% in quattro anni e del 13% rispetto al primo trimestre 2011.
E ciò si ripercuote, inevitabilmente, anche sul ricorso agli ammortizzatori sociali: le ore di Cassa autorizzate dall’Inps in aprile ammontano a 4 milioni 655.775 (+25% su base annua e +26% su marzo 2013). Aumentate, nel mese scorso, sia l’Ordinaria (da 1,150 a 1,621 milioni di ore) che la Straordinaria (da 1,415 a 2,763 milioni di ore), mentre quella in Deroga arretra da 1,157 mln di ore a poco più di 270 mila ore.