Cassa in deroga: arrivano i fondi, ma non bastano

La Conferenza Stato-Regione ha destinato alle casse del Pirellone 42 dei 260 milioni recentemente sbloccati dal governo. Sono sufficienti solo fino ad aprile.

(red.) Sono arrivati. I fondi per la cassa integrazione in deroga sono stati messi a disposizone dalla Conferenza Stato-Regione, che  ha destinato alle casse del Pirellone 42 dei 260 milioni recentemente sbloccati dal governo.
Ma si tratta di una goccia nel mare, perché come già annunciato dall’assessore alle Attività produttive della Provincia di Brescia, Giorgio Bontempi, saranno sufficienti solamente fino ad aprile.
Prima della comunicazione ufficiale, si pensava che i soldi destinati alla Lombardia fossero almeno 70 milioni, poi la doccia fredda.
Giovedì si è tenuto il tavolo della Commissione lavoro, presieduta da Bontempi e a cui hanno preso parte le forze economiche, sindacali e le istituzioni del mondo del lavoro, insieme con gli Ordini professionali: è emersa la necessità di definire i numeri reali della crisi del lavoro nel bresciano.
Non solo, è emersa anche una realtà inquietante che riguarda il numero delle domande al Centro per l’impiego della Provincia, che, nel 2012, hanno toccato le  51.773 richieste singole, 1.114 quelle presentate dalle imprese.
Nel 2011 erano state 41.003. La media delle persone in cerca di lavoro è di 40 anni,  ma molti sono anche gli over 50 e gli over 55.

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