Spending review, rischia la chiusura il Ctb

A lanciare l'allarme, Fabio Rolfi, che analizza le conseguenze delle scelte dell'esecutivo. E si appella ai parlamentari bresciani: "Cercate dei correttivi".

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(red.) A rischio chiusura il Centro Teatrale Bresciano.
A lanciare l’allarme, il vicesindaco e segretario provinciale della Lega Nord Fabio Rolfi, che ha analizzato le conseguenze a cui potrebbero portare le decisioni dell’Esecutivo. “Il Ctb, come molte altre realtà nate e sostenute con la collaborazione di Comune e Provincia, come per esempio la Fondazione Comunità Bresciana,  rischia la chiusura a causa delle politiche adottate dal governo Monti”.
Secondo Rolfi, il riordino delle province, infatti, invece di rappresentare una riduzione dei costi, causerà la cancellazione  dell’autonomia territoriale, soprattutto in ambito culturale, e penalizza anche chi è virtuoso.
“A causa di queste nuove norme, la Provincia di Brescia non potrà più contribuire al finanziamento del Ctb e, paradossalmente, se decidesse di erogarlo, rischierebbe di doverne rispondere alla Corte dei Conti, perché la spending review ha eliminato il settore Cultura dalle competenze amministrative delle province. Ho l’impressione che in pochi abbiano capito la reale portata di questa legge disastrosa, voluta dal governo Monti, che rischia di penalizzare il nostro territorio, rendendo realmente precaria l’esistenza di tante realtà culturali cittadine e provinciali”.
Rolfi si appella dunque ai parlamentari bresciani.
“Chiedo a tutti”, ha concluso, “anche a quelli che professano l’importanza della cultura, ma hanno votato il provvedimento, di individuare dei correttivi finalizzati a salvaguardare insieme al Ctb tutte quelle realtà culturali che ingiustamente, pur avendo risorse, Brescia rischia di perdere a causa del centralismo statalista del governo Monti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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