Tre proposte per non chiudere la Spumador

Sono giunte tre manifestazioni di interesse per lo storico stabilimento delle bibite di Gussago. Nulla si sa, invece, del futuro dei 36 lavoratori.

Più informazioni su

(red.) C’è speranza per la Spumador di Gussago, in provincia di Brescia. La storica azienda, che alcuni giorni fa aveva annunciato la chiusura degli stabilimenti nel Bresciano, avrebbe ora dei compratori. Tre per la precisione: si tratta di Montecristo srl, Luciano Bailo e Stefano Balestrieri.
Montecristo fa capo ad Agostino Biella, ex presidente del consiglio di amministrazione di Spumador prima dell’ingresso della Refresco nel febbraio 2008. Bailo è invece un imprenditore bresciano con interessi in vari settori. Balestrieri è invece l’avvocato che rappresenta un pool di imprenditori italiani e stranieri. Le tre manifestazioni di interesse non sono equivalenti: due prevedono l’acquisto di ramo d’azienda, mentre la terza è interessata agli impianti.
Venerdì i legali bresciani Raffaele Merighi e Matteo Barone sono a colloquio con i proprietari della Refresco per illustrare le proposte, nulla ancora si sa invece per il futuro dei 36 lavoratori impiegati nello stabilimento di Gussago.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.