Inflazione, a Brescia impennata dello 0,4%

I dati (provvisori) del mese di ottobre registrati dall'ufficio statistiche del comune. Il tasso tendenziale si attesta al 3,3%, il più alto degli ultimi 36 mesi.

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(red.) L’inflazione a Brescia registra a ottobre un nuova impennata annullando l’andamento congiunturale registrato il mese scorso. Il tasso congiunturale, infatti, segna un +0,4%.
Il tasso tendenziale si attesta al +3,3%, confermandosi come il più elevato degli ultimi 36 mesi. Gli indicatori di trend continuano a segnalare prospettive inflative.
L’aumento dell’Iva si ripercuote su quasi tutti i capitoli ad eccezione di “Trasporti” e “Servizi Ricettivi e Ristorazione” dove, nonostante gli aumenti dell’imposta, prevalgono gli effetti deflativi dei prezzi dei prodotti stagionali. I capitoli che registrano l’andamento inflativo maggiore sono: “Bevande Alcoliche e Tabacchi” (aumenti soprattutto per il comparto tabacchi e vini), “Abitazione Acqua Energia Elettrica e Combustibili” (aumenti per le tariffe gas in vigore dal 1° ottobre), “Abbigliamento e Calzature” (numerosi incrementi trasversali a tutti i prodotti del capitolo) “Mobili Articoli e Servizi per la Casa” (comparto tessile, comparto accessori per la casa e mobili in netta crescita) “Istruzione” (tasse universitarie) e “Comunicazioni”. In misura inferiore aumentano anche i capitoli “Alimentari e Bevande Analcoliche”, “Servizi Sanitari e Spese per la Salute” e “Altri Beni e Servizi”.
Guardando alle singole voci di spesa, per quanto riguarda il settore “Prodotti alimentari, bevande analcoliche”, si nota come il capitolo ritorna a crescere dopo il calo registrato nel mese di settembre. Oltre agli andamenti altalenanti del comparto ortofrutta, si segnalano incrementi in molti prodotti: margarine, prodotti a base di cacao, prodotti lattiero caseari e carni. Tasso tendenziale +3,0%, congiunturale +0,2%. Sensibilmente in calo il trend del capitolo.
“Bevande alcoliche e tabacchi”: aumenti generalizzati e consistenti soprattutto per il comparto Tabacchi. In aumento anche vini e bevande alcoliche in genere. Unica eccezione per birre. Tasso tendenziale +6,4%, congiunturale +3,7%. Capitolo ancora con trend marcatamente inflativo.
“Abbigliamento e calzature”: aumenti trasversali a tutti i prodotti, in particolare per quelli relativi alla piena stagione invernale (capi pesanti). Tasso tendenziale +3,2%, congiunturale +0,6%.
“Abitazione, acqua, energia elettricità e combustibili”: forte aumento delle tariffe del gas (in vigore dal 1° ottobre), ma sono in crescita anche le tariffe per opere idrauliche e relativi prodotti nonché le tariffe di energia elettrica. Il tasso tendenziale è del  +6,6% (il più elevato di questo mese tra tutti i capitoli e il più elevato da dicembre 2008 per lo stesso capitolo), congiunturale +1,6%. Anche per questo capitolo il trend risulta essere marcatamente inflativo.
“Mobili, articoli e servizi per la casa”: diffusi aumenti per il comparto tessile, attrezzi per la casa (pentole e porcellane) e mobili. In calo alcuni elettrodomestici e detersivi (tasso tendenziale +1,6%, congiunturale +0,5%).
“Servizi sanitari, spese per la salute”: si compensano gli effetti degli aumenti relativi ai medicinali di fascia C e del calo di quelli di fascia A. Sono in crescita gli articoli sanitari e le tariffe per servizi ospedalieri. Tasso tendenziale nullo e congiunturale +0,1%.
“Trasporti”: tante le variazioni di prezzo. Il calo relativo alle tariffe dei viaggi aerei e marittimi contrasta l’andamento inflativo comune a quasi tutti gli altri prodotti del capitolo (trasferimenti di proprietà auto, listini auto, listini moto, pedaggi autostradali e servizi di riparazione auto) Il tasso tendenziale è al +7,1% (il più elevato tra tutti i tassi tendenziali) e congiunturale -0,2%.
“Comunicazioni”: aumentano i prezzi per i servizi di telefonia fissa e mobile e i servizi postali (tasso tendenziale -1,2% congiunturale +0,4%).
“Ricreazione, spettacolo, cultura”: capitolo in calo soprattutto per l’effetto delle diminuzioni dei prezzi di prodotti elettronici, pacchetti vacanze e desktop (tasso tendenziale +1,0%, congiunturale -0,2%).
Alla voce “Istruzione”, si registra un aumentodelle tariffe universitarie e il capitolo registra una variazione congiunturale del +0,4% con un tasso tendenziale al +1,7%.

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