Rapina con pistola al Punto Pizza di Bedizzole, arrestata lituana di 24 anni
La ragazza ha utilizzato un revolver di un parente, poi si era data alla macchia. Identificata, si trova adesso a Verziano.
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(red.) Rapina aggravata e possesso di arma clandestina: questi i capi di accusa per P.C., classe ’97 lituana, arrestata nella serata di ieri mercoledì 28 luglio, dai Carabinieri del Comando Stazione di Bedizzole.
I fatti avvenuti nel mese di aprile, riguardano una rapina a mano armata dove la giovane donna, travisata con mascherina sanitaria, sfruttando le operazioni di chiusura della Pizzeria “Punto Pizza” di Via Delle Rimembranze n.31 di Bedizzole, ha sottratto l’incasso utilizzando una pistola tipo revolver per minacciare il titolare dell’esercizio commerciale, per poi dileguarsi a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, facendo perdere le proprie tracce. Immediata è scattata la chiamata ai carabinieri, che hanno dato il via alle indagini e pattugliato tutta la zona, anche con posti di blocco, alla ricerca della rapinatrice, senza però riuscire a rintracciarla.
Nel mese di giugno la svolta nelle indagini: dopo una complessa attività di analisi del sistema di sorveglianza, insieme con le testimonianze raccolte, è stato possibile giungere all’identificazione della giovane rapinatrice, raccogliendo univoci elementi di prova che, dopo aver ritrovato l’arma con la quale l’indagata ha minacciato l’esercente, detenuta illegalmente da un parente, hanno convinto il giudice per le indagini preliminari di Brescia ad emettere un provvedimento restrittivo della libertà. I militari di Bedizzole dopo accurate ricerche della rapinatrice, che nel frattempo si era resa irreperibile, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto P.C. e l’hanno trasferita nel carcere di Verziano, come disposto dall’A.G di Brescia, in attesa di giudizio.
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