Criminalità; chiuso bar in via San Faustino

Il locale era frequentato da individui coinvolti in furti e piccolo spaccio. I clienti sono quasi tutti immigrati. Saracinesche abbassate per 15 giorni.

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(red.) Il Questore della provincia di Brescia ha disposto la chiusura del bar “Le Sorelle” in via San Faustino che, a seguito di frequenti interventi da parte di personale delle Volanti di Questura e Commissariato Carmine, si è rivelato essere luogo di ritrovo di malviventi, soprattutto stranieri, legati al mondo della microcriminalità predatoria e dello spaccio di stupefacenti, oltre che luogo di aggregazione di avventori protagonisti di diverbi, liti e schiamazzi, comportamenti contrari ai principi di corretta convivenza civile.

Il provvedimento del Questore prevede la sospensione della licenza di esercizio per una durata di 15 giorni a decorrere da sabato primo aprile, ed è finalizzato soprattutto a limitare il perpetuarsi di situazioni di pericolo derivanti dalla pervasiva presenza nel luogo in questione di soggetti legati al mondo della malavita o, comunque, soliti arrecare disturbo, turbando la tranquillità dei cittadini. la prioprietaria dell’attività, la signora Rowena Calbang, dopo aver presentato ricorso alla chiusura, ha condannato gli episodi criminali dei soggetti, che le sono costati la chiusura del locale pur essendo del tutto estranea ai fatti.

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