Brescia, ruba borsa al medico, fermata in città

Una bosniaca ha sottratto l'accessorio griffato e la carta di credito a una dottoressa al pronto soccorso del Città di Brescia. Sorpresa a fare acquisti.

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(red.) Una cittadina italiana di 42 anni, S. D., le iniziali, ma nata in Bosnia Erzegovina, è stata fermata in via Foro Boario, a Brescia, da una Volante della questura. Portava una borsetta griffata che, in realtà, aveva rubato alcuni giorni prima a una dottoressa durante una visita al pronto soccorso del Città di Brescia. La paziente, sfruttando un momento di assenza della professionista mentre veniva controllata, ne ha approfittato per prendere l’accessorio del medico con all’interno la carta di credito. Tanto che poi, dopo essere stata dimessa, ha pagato un taxi con la stessa carta e diretta al centro commerciale Freccia Rossa. Qui ha fatto spese per 3 mila euro (il massimo consentito) usando la magnetica del medico.
Ma per sfortuna della donna, le telecamere di video sorveglianza dell’ospedale l’avevano immortalata con la borsa appena rubata. In più, la banca che aveva rilasciato la carta di credito ha allertato il centro commerciale per tutta quella serie di acquisti sospetti. Gli addetti hanno poi trovato il portafoglio della professionista in un cestino dei rifiuti, mentre la stessa ha riconosciuto nelle foto la donna che aveva visitato. La paziente, infatti, che aveva rilasciato i propri dati anagrafici reali, era già nota alle forze dell’ordine per episodi di furto. E’ stata fermata giovedì 14 luglio, per strada, mentre passeggiava ancora con la borsa rubata.

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