BreBeMi, due arresti per droga dopo inseguimento

Un 48enne di Rudiano e un 34enne clandestino in manette. Domenica sera non si sono fermati all'alt della polizia. A bordo trovate sostanze stupefacenti.

(red.) Nella tarda serata di domenica 5 giugno due marocchini di 34 e 48 anni, di cui uno clandestino, sono stati arrestati ad Antegnate, nella bergamasca, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I due nordafricani si stavano muovendo a bordo di un’auto lungo l’autostrada BreBeMi quando, nei pressi del casello di Calcio, gli è stato intimato l’alt da parte di una pattuglia della polizia stradale di Chiari. In pratica, un consueto controllo. Ma l’auto non si è fermata e ha accelerato per cercare di fuggire. A quel punto è partito l’inseguimento per opera degli agenti verso la provincia di Brescia e si è poi concluso in una strada chiusa di Antegnate. Qui il 48enne, residente a Rudiano, nel bresciano, è uscito dalla vettura ed è stato subito arrestato. L’altro, l’autista di 34 anni, ha tentato di scappare, ma è stato bloccato da un agente con il quale ha avuto una colluttazione.
Infine, è stato bloccato e anche per lui sono scattate le manette. L’uomo risultava espulso dall’Italia da settembre quando era stato accompagnato alla Malpensa, ma evidentemente non era stato rimpatriato. In più, guidava senza patente e l’auto non era assicurata. Ma c’è altro, la droga. La coppia, infatti, nella fuga aveva cercato di gettare sulla strada le sostanze stupefacenti. I due sono stati perquisiti dagli agenti che hanno trovato cocaina, hashish, pastiglie per tagliare la droga, un taglierino, cellulari e otto schede telefoniche. Il 48enne deve rispondere solo per le sostanze, mentre il complice è accusato anche di fuga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per entrambi, nel giudizio per direttissima al tribunale di Bergamo, è arrivata la detenzione in carcere in attesa del processo che inizierà il 18 luglio.

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