Gussago, fa arrestare detenuto evaso

A Brescia una donna ha notato un 24enne che sapeva essere ai domiciliari. Ma si era tolto il braccialetto. Lo ha seguito sul bus e lo ha fatto fermare.

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(red.) Il giovane egiziano arrestato giovedì 2 giugno al traforo del monte Bianco, mentre in auto cercava di raggiungere la Francia scappando dagli arresti domiciliari a Brescia, non è l’unico caso. La somiglianza per aver staccato il braccialetto elettronico disposto per diversi detenuti costretti a stare in casa, ha riguardato anche un altro giovane. Un 24enne senegalese, D. P., è stato notato a una fermata dell’autobus nella zona ovest di Brescia da una donna martedì 31 maggio. Questa si è insospettita perché sapeva, in qualche modo, che il giovane fosse stato condannato ai domiciliari e portasse il braccialetto da detenuto.
Così ha chiamato il 112 e, di rimando, la centrale operativa della questura alla quale ha fornito la segnalazione. Poi ha pedinato il ragazzo anche sul pullman, tenendosi in contatto con le forze dell’ordine. Nel momento in cui il 24enne è sceso a Gussago, si è trovato alle spalle la polizia e ha fatto partire l’inseguimento a piedi. Ma per lui ogni tentativo di fuga è stato inutile. Dopo aver opposto resistenza, si è visto mettere le manette e portare in carcere.

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