Lago di Garda, fermati “turisti del furto”

Due rumene arrestate e quattro lituani denunciati. Arrivavano dall'est Europa in auto o in aereo per rubare e tornare nei Paesi. Ma sono stati bloccati.

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(red.) Veri e propri turisti del furto. Non c’è definizione migliore di questa per identificare i soggetti che i carabinieri e il commissariato di polizia di Desenzano del Garda hanno arrestato e denunciato. L’operazione condotta dalle forze dell’ordine è stata presentata mercoledì 25 maggio. Nel mirino sono finite sei persone, di cui due donne rumene e quattro uomini lituani. I militari hanno scoperto alcuni gruppi di malviventi che arrivavano in Italia con un volo a basso prezzo dalla Lituania o con un’auto a noleggio dalla Romania. Poi rubavano nei negozi e centri commerciali, soprattutto del lago di Garda, per ritornare nell’est Europa con gli stessi mezzi. Ma per sei di loro il rimpatrio è fallito perché sono stati fermati prima. Nel caso delle due rumene, giunte nel nord Italia in auto, si muovevano in coppia con tanto di borsette schermate in modo da evitare i sistemi antitaccheggio.
Con quella tecnica hanno rubato diversi articoli del valore di 3 mila euro in sette negozi di abbigliamento di un centro commerciale sul basso Garda. Ma non hanno potuto cantare vittoria perché i militari sono riusciti a fermarle, trovando nel baule dell’auto tutta la mercanzia che avevano appena depredato. Sono state arrestate e condannate a dieci mesi di reclusione, mentre la merce è stata restituita ai proprietari. Di tutt’altro valore, invece, gli oggetti rubati dai quattro lituani arrivati in aereo. Hanno puntato anche loro sul Garda per fare incetta di prodotti elettronici da 20 mila euro nei vari Apple Store. La loro corsa, però, si è conclusa all’aeroporto di Orio al Serio da dove cercavano di ripartire. Sono stati fermati dalle forze dell’ordine mentre cercavano di portare con loro ancora tutto il bottino. La merce gli è stata ritirata e il per il gruppo è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria.

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