“Palo” inseguito sul Garda dai carabinieri

(red.) La cronaca bresciana si arricchisce di un altro episodio di tentato furto con conseguente inseguimento. L’ultimo caso più recente si è verificato lunedì sera 22 febbraio, intorno alle 20. Una banda di malviventi era entrata in una casa di Lonato del Garda, nel bresciano, per mettere a segno una rapina come se ne sono registrate diverse in provincia nei mesi precedenti. Ma in quegli istanti, forse per l’allarme scattato durante il furto o la segnalazione di un vicino di casa che aveva notato movimenti sospetti, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Desenzano. Nel momento in cui i militari hanno raggiunto il posto, hanno notato un’Audi nei pressi della casa da dove era arrivata la chiamata. Facendo una rapida verifica con la targa, hanno poi accertato che quel mezzo risultava rubato.
A bordo dell’auto c’era un presunto complice della banda, probabilmente il palo, che quando ha visto la pattuglia è ripartito innescando l’inseguimento da parte delle forze dell’ordine. Per circa venti chilometri, da Lonato a Desenzano e sconfinando nella vicina provincia di Mantova, i due mezzi si sono dati filo da torcere. Si è proceduto tra scontri e speronamenti, mentre l’Audi tentava in ogni modo di seminare i carabinieri. Ma l’ultimo tratto verso il centro commerciale Il Leone gli è stato fatale, perché bloccato dopo un incidente con gli stessi militari. Nonostante quello, il “palo” ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato fermato e arrestato. Le forze dell’ordine hanno riportato alcune lievi ferite dopo l’ultimo impatto con il presunto malvivente.