Chiari, beccano due ladri, uno fermato

Due carabinieri e un finanziere in borghese hanno scoperto un'auto sospetta nella zona delle case. Hanno arrestato un cubano, l'altro è ricercato.

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Carabinieri(red.) Nel tardo pomeriggio di martedì 2 febbraio una Renault Clio blu è finita nel mirino di tre agenti che erano liberi dal servizio a Chiari, nel bresciano. Erano circa le 19 quando sul posto si trovavano due carabinieri e un militare della Guardia di Finanza. A un certo punto sono stati attirati dal veicolo, con a bordo due persone, mentre si aggirava in modo sospetto tra le case della zona. Sembra che si muovesse, rallentando poi davanti agli ingressi delle abitazioni per verificare se ci fosse qualcuno all’interno o se fossero vuote. Il sospetto si è confermato nella realtà, perché poi il mezzo si è fermato davanti a una villetta, mentre uno degli occupanti è sceso scavalcando la recinzione al di là della quale c’era il giardino di una casa in quel momento buia perché non c’era nessuno. Vedendo la scena, i tre militari sono entrati in azione chiedendo anche rinforzi.
L’altro occupante del veicolo, un 33enne cubano e clandestino, già noto alle forze dell’ordine per casi di tentata rapina e possesso di arnesi da scasso, ha notato la loro presenza. Così è fuggito dall’abitacolo cercando di divincolarsi dalle forze dell’ordine, ma è stato bloccato anche grazie all’arrivo di un’altra pattuglia. L’individuo che era entrato nel giardino, invece, dopo essersi accorto di quanto stava accadendo, è riuscito a scappare. Durante la corsa ha abbandonato a terra un marsupio che conteneva due torce, un tronchesino, guanti in lattice e un cellulare. Per il fermato sono scattate le manette e il tribunale di Brescia ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere. Il complice, invece, è ricercato.

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