Brescia, notte di controlli della polizia

Giovedì 21 notte cinque casi tra San Polo, il Media World di via Dalmazia, i dintorni della stazione ferroviaria, viale Bornata e via Milano.

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Polizia(red.) Nelle ore precedenti a venerdì 22 gennaio gli agenti di polizia della Questura di Brescia e del commissariato del Carmine sono stati impegnati in una serie di controlli in città per ridurre i fenomeni di micro criminalità. In un episodio, un dipendente dell’ospedale Civile di Brescia ha scoperto che in un negozio di informatica gestito da un pachistano nel quartiere di San Polo era in vendita il computer rubato dal suo ufficio. Il dispositivo, depredato nel marzo del 2015, presentava ancora il codice applicato dalla struttura sanitaria per identificarlo. Così il cliente ha chiamato la polizia che ha denunciato il titolare per ricettazione, mentre il computer è stato restituito all’ospedale. In un’altra situazione, nella notte di giovedì 21 un gruppo di ladri ha tentato di rubare al negozio Media World di via Dalmazia. Si sono avvicinati all’attività commerciale per disinserire l’allarme e forzare la saracinesca, ma in quel momento passava una Volante della polizia di servizio e la banda ha abbandonato l’impresa.
Poi un passante che li aveva notati ha allertato le forze dell’ordine che hanno verificato il tentato furto. Nelle stesse ore, intorno alla stazione ferroviaria, sono stati denunciati tre pachistani con l’intenzione di commettere furti nelle auto parcheggiate. All’interno dello zaino di uno di loro, infatti, c’era un arnese da scasso. A distanza di pochi chilometri, in viale Bornata, un cittadino del Ruanda ha chiesto con insistenza di prenotare una camera d’albergo, ma senza fornire documenti. Nel momento in cui il gestore ha chiesto l’intervento della polizia, si è scoperto che lo straniero era clandestino e sono state quindi avviate le procedure per la sua espulsione. In via Milano, infine, un pachistano di 37 anni si è visto ritirare la patente e avere una denuncia perché beccato a guidare ubriaco.

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