Maclodio, anziana sventa truffa del gas

(red.) Nella giornata di mercoledì 9 dicembre un finto addetto alla vendita dei rilevatori di gas da installare nelle case ha trovato una vittima più furba di lui. Si tratta di un 26enne di origine romana, ma residente in provincia di Cremona, che si è presentato la mattina alla porta di un’anziana di 75 anni a Maclodio, nel bresciano. Si è qualificato come presunto impiegato comunale avvisando la donna che, se non avesse montato quell’apparecchio, avrebbe rischiato multe fino a 10 mila euro. Si tratta dei consueti sistemi che rilevano eventuali perdite di gas nell’ambiente domestico. Strumentazioni che si trovano in vendita a 15 euro, mentre il finto agente porta a porta chiedeva fino a 249 euro. La donna, intimorita dalla possibile sanzione, ma insospettita per una presunta truffa che ormai è collaudata, ha chiesto all’uomo di tornare nel pomeriggio.
Nel frattempo, l’anziana ha chiamato i carabinieri di Trenzano dicendo di raggiungere la sua abitazione all’orario fissato all’appuntamento con il finto addetto. L’uomo ha rispettato le attese e sperava di poter consegnare il dispositivo, incassando il denaro. Invece, si è trovato davanti le forze dell’ordine che gli hanno messo le manette. Giovedì 10, al tribunale di Brescia, gli è stato convalidato l’arresto e concessi i domiciliari. E’ stato anche scoperto che l’uomo aveva già ricevuto un provvedimento di divieto ad avvicinarsi a un altro Comune perché aveva messo in campo episodi simili di truffa.