Rapina a banca Padenghe, arresti

C'è anche la filiale bresciana tra i colpi messi a segno nel nord Italia da malviventi che si fingevano finanzieri. In un anno via 320 mila euro.

Rapina banca(red.) I carabinieri di Savona hanno arrestato quattro persone e denunciate a piede libero altrettante per aver commesso diversi furti in varie banche del nord Italia, soprattutto Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria. I quattro per i quali sono scattate le manette e i basisti si sarebbero presentati nei vari istituti di credito con un falso tesserino della Guardia di Finanza e, minacciando gli impiegati, mettevano a segno le rapine. Uno dei dieci episodi accertati si era verificato nel maggio del 2015 ai danni della Banca di Credito Cooperativo di Padenghe, nel bresciano, quando la banda portò via 30 mila euro.
Le persone finite in carcere sono Ivano Rigobello di 48 anni, Mario e Angelo Pappalardo di 43 e 47 anni e Francesco Del Gaudio di 44, residenti in provincia di Milano. Per tutti, l’accusa è di rapina aggravata e nell’arco di un anno sarebbero stati in grado di rubare 320 mila euro. Gli arresti sono scattati dopo l’ultima rapina ad Albenga che ha portato i militari ad eseguire l’operazione anticrimine. Secondo l’accusa, la banda studiava bene ogni istituto di credito, tra dipendenti, comportamenti e orari.

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