Arresti droga, coca e marijuana a Brescia

L'indagine che hanno portato alle manette per 19 persone era iniziata nel 2013. Le sostanze arrivavano dalla Calabria tramite Colombia e Puglia.

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Droga(red.) E’ stata una vasta operazione antidroga quella della Guardia di Finanza di Brescia che all’alba di mercoledì 30 settembre ha portato agli arresti di diciannove persone. L’indagine avviata dalla procura cittadina nel 2013 ha permesso di sgominare due gruppi di narcotrafficanti, di cui uno formato solo da albanesi e l’altro tra italiani e albanesi, che operavano in diverse città. In particolare si parla di 40 chili di cocaina e 22 di marijuana che le Fiamme Gialle hanno sequestrato e a disposizione delle organizzazioni criminali. Le sostanze stupefacenti, secondo le forze dell’ordine, venivano tagliate in un garage di Flero, nel bresciano, mentre i due gruppi, nonostante fossero concorrenti, spesso le scambiavano per venderle sul mercato. In particolare, il loro smercio toccava Brescia, ma anche la provincia di Milano, Bologna e soprattutto Bolzano, tanto che proprio l’asse tra la Leonessa e la città altoatesina sembra il più seguito.
Tutte le operazioni sono state presentate, dopo gli arresti, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza bresciana Giuseppe Arbore. Secondo le indagini, la droga raggiungeva il bresciano tramite i legami con la criminalità calabrese che prendeva la cocaina dalla Colombia e il “fumo” tramite la Puglia dove gli albanesi facevano arrivare piccole imbarcazioni. Proprio a Flero la droga sarebbe stata tagliata per poi venderla tra Manerba, Leno, Castenedolo e fino ad arrivare alla città. All’indagine avviata nel 2013 e che a settembre è diventata più rapida si è arrivati controllando alcuni spacciatori già conosciuti per il traffico di droga. Da qui si è poi scoperto che alcuni malviventi erano disoccupati, ma con un elevato tenore di vita. Tra pedinamenti e osservazioni si è giunti poi al laboratorio di Flero. La sostanza veniva nascosta anche tra i boschi di Bolzano dove i militari l’hanno trovata, confermando i legami con Brescia.
Gli arresti, per non intralciare le indagini, sono stati condotti in diverse fasi, spesso anche in differita dopo i casi di spaccio. Sui 62 chili di droga sequestrata, si parla di due carichi di marijuana da 4 e 13 chili nei boschi di Bolzano e un altro da 5 chili nel garage di Flero. In un divano dell’abitazione adibita a laboratorio sono state trovate anche due pistole rubate con vari proiettili e materiale per confezionare la “coca”. Nell’ambito della stessa operazione, nel febbraio del 2014 erano stati sequestrati 35 chili a un albanese a Barbariga, ritenuto legato al clan. Per quanto riguarda le manette scattate per diciannove persone, sono stati arrestati tre italiani e tre albanesi per gli episodi avvenuti dal giugno del 2014 al gennaio del 2015. Poi altri sette in flagrante, di cui due albanesi residenti a Ferrara, tre albanesi di Brescia, due italiani in città e un altro condotto a Nave.

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