Frank e Vanna uccisi per un credito

I killer sarebbero due trentenni: un pakistano e un indiano. Il primo aveva comprato il primo Dolce e Salato ed era fallito.

Polizia scientifica(red.) E’ la vendetta per motivi economici il movente del duplice omidicio della Mandolossa, dove sono stati freddati con quattro colpi di fucile i coniugi Francesco Seramondi e Giovanna Ferrari, coniugi di 67 e 65 anni.
I due arrestati, ritenuti i responsabili del delitto, sono un cittadino pakistano di 30 anni e un suo coetaneo di origine indiana. Il primo aveva rilevato da Seramondi la pizzeria Dolce e Salato che sorgeva proprio davanti alla pizzeria Da Frank. Però gli affari erano andati male e il migrante era stato costretto a chiudere. Doveva ai coniugi ancora parecchi soldi e pensava di aver ricevuto una brutta fregatura.
I due individui sono stati arrestati nella giornata di domenica 16 agosto, al termine di un lungo interrogatorio iniziato nella notte. Gli inquirenti sono stati condotti a Casazza, in Valcavallina, nella Bergamasca, grazie alla targa del motorino utilizzato nella spedizione omicida contro Vanna e Frank. La polizia scientifica di Milano, che ha raccolto un fotogramma fondamentale per le indagini, è riuscita a risalire al proprietario del veicolo, e al suo utilizzatore la mattina del delitto. In un campo vicino alla casa di uno dei due sicari è stato trovato anche il fucile a canne mozze utilizzato per la carneficina.

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