Gdf, irregolare un terzo dei negozi controllati

Tra il 20 e il 23 novembre la Guardia di Finanza ha controllato 90 negozi nell'Ovest Bresciano, quasi uno su tre non emetteva scontrini.

(red.) Tra il 20 e il 23 novembre la Guardia di Finanza di Brescia ha battuto a tappeto gli esercizi commerciali di Brescia, Rezzato, Mazzano, Castenedolo, Nuvolera, Nuvolento, Borgosatollo, Paitone, Cellatica e Gussago.
E il risultato è tutt’altro che confortante. I militari hanno rilevato 23 violazioni per mancata emissione di scontrino o ricevuta su 90 esercizi controllati, quasi un terzo. Un trend in linea con quanto già verificato dalla Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno: su 3.880 esercizi commerciali controllati, 1.069 non erano a norma e addirittura 36 hanno subito la chiusura per un minimo di 3 giorni per essere stati “beccati” in contravvenzione per più di 4 volte.
Ma la Guardia di Finanza non ha controllato solo gli esercizi commerciali. Nel mirino sono finiti anche 33 bresciani, attivi in 9 aziende edili dell’ovest bresciano (4 di Chiari, poi Capriolo, Castegnato, Coccaglio, Palazzolo e Paratico), che al fisco avevano dimenticato di dichiarare case di lusso, macchine costose, autorimesse e anche una barca.