Brescia: meno reati, ma aumentano i furti

(red.) Diminuiscono i reati commessi nei primi dieci mesi del 2014 grazie a un maggiore presidio del territorio da parte della Polizia Locale di Brescia.
Stando ai dati aggiornati al 30 ottobre, i controlli per prevenire il fenomeno dell’accattonaggio sono passati dai 2.267 del 2013 ai 2.434 dei primi dieci mesi del 2014. Le operazioni di contrasto alla prostituzione sono state 511 nel 2013 e sono già 515 nei primi dieci mesi di quest’anno.
Secondo i dati che si riferiscono ai primi dieci mesi del 2014, sono in aumento anche i servizi organizzati nei quartieri (688 nel 2014 contro 687 nel 2013), i posti di controllo (15.927 contro 11.703), i controlli commerciali (16.337 contro 1.186) e le sanzioni comminate (548 contro 539).
Da un esame comparato del numero di reati commessi nei primi otto mesi dell’ultimo biennio 2013/2014, l’andamento complessivo risulta in costante decrescita.
I reati che destano maggior allarme sociale, i furti e le rapine, sono diminuiti del 12% e del 23%. Anche i reati contro la persona sono in netto calo. Le lesioni dolose sono diminuite del 15%, le percosse del 20% e le minacce del 7%.
Unico dato in controtendenza (sul confronto fra i primi otto mesi del 20139, come già rilevato nell’analisi de Il Sole 24 Ore sui dati forniti dal Ministero dell’Interno sono i furti in abitazione, cresciuti del 6.2%.
Un altro fenomeno in crescita è quello legato alla prostituzione: la Locale ha intensificato gli interventi di contrasto, passati da 420 a 456: 7 le persone denunciate o arrestate, contro le 4 del 2013, con ben 1.467 ore dedicate ai servizi sul territorio, contro le 1.352 di 12 mesi prima.
Sono state 162 le identificazioni di persone su strada o in appartamento, 30 in più rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fa e 131 i fogli di via (erano stati 121 nel 2013).
Cala il fenomeno dell’accatonaggio, con 499 sanzioni elevate contro le 624 dell’anno precedente, così come le multe per consumo di alcol (passate da 107 a 54) e quelle per atti indecorosi (54 contro le 64 del 2013).
Sul fronte della sicurezza stradale sono stati sequestrati 330, 184 in meno rispetto al preriodo antecedente, mentre sul versante dell’attività giudiziaria sono stati identificati 730 soggetti (erano stati 1.389 nel 2013) e denunciati a piede libero 638 (contro i 777 dell’anno precedente). in calo anche il numero degli arresti, passati da 74 a 64.
Crescono invece i fenomeni delittuosi che vedono coinvolti minorenni: risse, violenze, ubriacature moleste, vandalismo sono i reati maggiormente commessi dai giovanissimi, come è accaduto nel caso del lancio di bottiglie contro un autobus a Fossa Bagni: i responsabili sono due 13enni.