Calcinato, minacciata con il fucile dai banditi

Una donna bresciana, nel rientrare a casa, si è trovata di fronte due ladri che, utilizzando le armi prelevate dall'abitazione, le hanno intimato di aprire la cassaforte.

(red.) E’ rincasata “troppo presto”, almeno per i calcoli dei ladri che, durante l’assenza della padrona di casa, ne avevano approfittato per entrare nell’abitazione e rovistare dappertutto alla ricerca di denaro e preziosi, e si è vista così minacciare dai banditi con un fucile.
La disavventura è toccata ad una donna bresciana residente a Calcinato, nel Bresciano.
La signora, nel rientrare nel suo appartamento di via Palestro, si è trovata davanti i malviventi che l’hanno minacciata con una delle armi appena prelevate da una vetrinetta dell’abitazione.
I rapinatori non hanno usato violenza sulla donna, ma lo spavento è stato grandissimo.
I banditi hanno intimato alla signora di aprire la cassaforte, ma poiché la donna non era in possesso del lucchetto, dopo qualche minuto, hanno abbandonato il campo.
Secondo quanto riferito dalla vittima della rapina, si sarebbe trattato di due stranieri dell’Est Europa. Entrambi i malviventi indossavano un passamontagna a travisare il volto.
Dopo avere prelevato un fucile caccia e un revolver, tra le armi regolarmente detenute dal marito della donna, si sono allontanati a bordo di un’auto di colore grigio. Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Desenzano per le indagini.

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