Rapina in villa, paura per famiglia di Erbusco

Un gruppo di banditi, quattro o cinque, hanno tenuto in ostaggio la moglie di un imprenditore residente in via Don Sturzo. Sono fuggiti con gioielli e denaro.

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(red.) Rapina in villa la notte compresa tra giovedì e venerdì a Erbusco, in provincia di Brescia. Un gruppo di banditi, probabilmente italiani, almeno quattro o cinque, ha assaltato la casa di un imprenditore immobiliare 41enne residente in via Don Sturzo 9, Massimo Campa, portando via denaro, gioielli e altri oggetti di valore oltre alle armi detenute regolarmente dal proprietario, quattro pistole e due fucili.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è tornato a casa verso le 2 di notte quando ed è stato fermato dai banditi che lo attendevano appostati al buio. E’ stato fatto, quindi, scendere dall’automobile ed è stato condotto nell’abitazione, dove la moglie e i due figli piccoli stavano dormendo.
Il trambusto ha svegliato la moglie dell’imprenditore che, scesa al piano terra dell’abitazione, ha trovato il marito sotto il tiro dei banditi.
I malviventi, quattro o forse cinque, armati, hanno quindi preso in ostaggio la donna, obbligando l’imprenditore ad aprire la cassaforte che teneva in casa. Poi, lasciando la donna in casa, hanno costretto il marito a seguirli fino alla sua auto, una Bmw 5, che hanno poi utilizzato per la fuga,  Sriuscendo a portare via migliaia di euro di refurtiva. La famiglia ha allertato subito il 112, i carabinieri di Chiari e del Reparto Operativo di Brescia sono giunti sul posto immediatamente e hanno effettuato i primi rilievi.
Massimo Campa è personaggio molto conosciuto a Erbusco: titolare di un’azienda a Dello è impegnato in politica come coordinatore del Pdl locale.
La rapina a mano armata dell’altra notte fa tornare alla mente il periodo nero delle rapine in villa nel Bresciano, una delle quali, nel 2009, proprio ad Erbusco.

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