Brescia, un nuovo marchio per lo shopping in centro città

La brand identity del Duc, Distretto urbano del commercio, s'ispira all'acqua delle fontane e alle ali della Vittoria. E vuole valorizzare l'aspetto commerciale cittadino in alternativa ai centri commerciali.

(red.) Si ispira all’acqua che sale in superficie da una fontana, ma anche all’ala della Vittoria alata, simbolo della città di Brescia, il nuovo marchio che verrà usato per rilanciare il Duc, distretto urbano del commercio della città. La nuova brand identity del Duc si inserisce nel filone “Promozione e Visita” e ha l’obiettivo di promuovere l’appeal commerciale del Duc, anche in occasione dell’appuntamento 2023 – Capitale Italiana della Cultura.
Dal punto di vista grafico la proposta si fonda sull’identificazione di un elemento geometrico che, ruotato e riflesso, può essere letto in modi diversi. In termini di significato, invece, l’idea del marchio nasce cercando di rispondere a una domanda: cosa unisce zone della nostra città così diverse fra di loro?
Il Duc, infatti, abbraccia quartieri differenti tanto dal profilo urbanistico quanto per la vocazione commerciale che li caratterizza. Come trovare un simbolo in cui ciascuno possa riconoscersi e che non sia riconducibile a un luogo in particolare?
La risposta è stata cercata nel sottosuolo, nelle radici più profonde della città, dove scorre l’acqua che, passando sotto le strade e spesso anche sotto gli stessi esercizi commerciali, raggiunge tutto il territorio del Duc.
L’acqua, simbolo di dinamismo, freschezza e vitalità che si dirama negli antichi sotterranei di Brescia, diventa il filo conduttore in grado di unire, come tanti vasi comunicanti, le diverse realtà del Distretto Urbano del Commercio, sgorgando in superficie dalle fontane della città.
Le fontane, infatti, sono da sempre l’elemento principe dell’arredo urbano. Realizzate per impreziosire e abbellire piazze e strade, sono il segno evidente di quanto sia diverso fare shopping in centro storico piuttosto che in un centro commerciale. Sono inoltre un simbolo di accoglienza: in passato offrivano ristoro ai viandanti assetati.
Se nel suo insieme il marchio proposto può essere visto come la sezione verticale di una fontana circolare, entrando nel dettaglio ci si accorgerà che la forma modulare, presente tanto nel basamento quanto negli zampilli, è in realtà un’ala stilizzata, mutuata dal simbolo che più di tutti sta rappresentando il nuovo corso della nostra città in Italia e nel mondo: la Vittoria alata.
Ecco allora che gli zampilli vitali diventano le ali spiegate della dea di bronzo, segno beneaugurante della rinascita del Duc di Brescia.

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