Lotta al bracconaggio: «Brescia la migliore»

L'eurodeputato Andrea Zanoni con un comunicato elogia la Forestale di Brescia per i controlli effettuati nelle valli della Provincia. «La tutela dell’avifauna è stata eccezionale».

(red.) Anche i pettirossi hanno i loro santi in Paradiso. Uno di loro si chiama Andrea Zanoni, eurodeputato trevigiano, del gruppo Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.
L’animalista, con un comunicato stampa di mercoledì 23 ottobre, si è complimentato con le guardie forestali per i controlli effettuati sul territorio bresciano. «Mi congratulo con il corpo forestale che svolge un ruolo fondamentale per far rispettare la “Direttiva Uccelli”, con azioni di prevenzione e repressione dei reati condotte egregiamente nonostante i tagli alle risorse economiche e del personale». Sono 90 i volatili (vivi e morti) requisiti nella prima fase dell’Operazione Pettirosso. Ma sono anche molti le armi e gli strumenti illegali sequestrati (4 fucili, 29 reti, 146 trappole e 179 archetti) ai bracconieri.
«L’attività a tutela dell’avifauna migratoria – conclude Zanoni – è condotta dal NOA del Corpo Forestale dello Stato nel bresciano annualmente, dalla fine di settembre alla metà di novembre, ovvero il  periodo in cui è intensa la migrazione su quelle importantissime rotte è stata eccezionale».

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