A2A: ecco le nomine bresciane

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    Nel consiglio Capra, Morgano, Buizza, Cuter, Rampinelli e Capezzuto.


    (red.) Il sindaco della città Paolo Corsini, ha reso pubblici i nomi dei sei consiglieri che rappresenteranno il comune di Brescia (primo azionista insieme con quello di Milano) nel consiglio di sorveglianza di A2A, che sarà eletto con il voto di lista dall'assemblea della società convocata per il 22 febbraio (leggi qui).
    Oltre a Renzo Capra, futuro presidente, e all'ex-vicesindaco Luigi Morgano, siederanno nel consiglio Claudio Buizza, architetto ed ex-capogruppo in Loggia dei Democratici di sinistra, Angelo Rampinelli Rota, avvocato nonchè ex-presidente di Asm (il suo nome è stato proposto dalla Civica), il professionista Pierfrancesco Cuter, sindaco supplente di Asm vicino ai socialisti dello Sdi, e il commercialista Antonio Capezzuto, scelto da Forza Italia (è stato capogruppo del partito di Berlusconi a Palazzo Loggia ai tempi della giunta Martinazzoli) come rappresentante della minoranza di centrodestra.
    "Le figure designate", spiega un comunicato congiunto di Corsini e del vice-sindaco Luigi Gaffurini, "costituiscono l’espressione bresciana dell’eccellenza amministrativa e delle professioni. Con tali designazioni si riconferma la più autentica vocazione che è stata di Asm e che oggi è di A2A: un profondo radicamento col proprio territorio d’origine, uno stretto rapporto con i cittadini e con le imprese bresciane, con le migliaia di utenti e clienti del nostro bacino di riferimento, radicamento che oggi si esprime anche attraverso le figure prescelte, che da un lato garantiranno questo legame indissolubile e connaturato, dall’altro accompagneranno e guideranno la nuova società nella direzione di una crescita armoniosa e verso nuovi approdi, consolidandone la presenza nello scacchiere delle multiutility italiane".
    In tutto erano 37 i candidati per le sei poltrone spettanti al comune di Brescia (cinque alla maggioranza e una all'opposizione). I loro nomi dovevano essere depositati entro giovedì 13 dicembre 2007 presso la segreteria del municipio. All'interno del corposo elenco (leggilo qui) si trovavano moltissimi professionisti, soprattutto commercialisti, numerosi poltici, pochi imprenditori, e qualche "forestiero" di spicco, come l'ex ministro Verde dell'Ambiente e insegnante universitario Gianni Francesco Mattioli, oppure i docenti della Bocconi Luigi De Paoli e Mario Notari. Come spiega il comunicato del municipio, in questa fase Corsini ha deciso di puntare sulla "brescianità".

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