Via Ischia, “suo figlio è bloccato in caserma“: truffa

Un 89enne raggirato da un finto carabiniere che gli ha chiesto soldi o gioielli per liberare il parente non assicurato. E' l'ennesimo raggiro in provincia.

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(red.) Si torna a parlare delle truffe nel bresciano, per una piaga che non conosce fine. Ed è ancora più odioso il fatto che a lanciare il raggiro sia stato un finto carabiniere ai danni di un anziano. E’ successo in città, in via Ischia, nel momento in cui il falso militare 30enne ha contattato al telefono un uomo dicendogli di aver dovuto bloccare il figlio perché la sua auto non era assicurata.

A quel punto hanno fissato un incontro e il truffatore si è presentato alla casa dell’interlocutore per ricevere denaro o oggetti di valore. Bottino che gli era stato chiesto per regolarizzare la posizione del figlio e “liberarlo” dalla morsa delle forze dell’ordine. Di conseguenza la vittima 89enne ha dato gioielli e monili vari al presunto agente. Solo in seguito ha capito di essere stato raggirato e quindi non ha potuto fare altro che denunciare l’episodio alla Polizia.

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