“Alla scoperta delle piante italiane” nei vivai bresciani

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    (red.) Un viaggio entusiasmante sulle ali delle eccellenze “verdi” prodotte in Italia. Un viaggio lungo tutto l’anno, dove mese dopo mese, stagione dopo stagione, sono  protagoniste ortensie, piante aromatiche, succulente, peperoncini, agrumi, le stelle di Natale e molte altre piante che tutti conosciamo, ma forse non sappiamo che sono nate, cresciute nelle diverse regioni del nostro Paese dalle mani di florovivaisti esperti, così come nei centri giardinaggio italiani.

     “Alla scoperta delle piante italiane” è la nuova iniziativa nazionale promossa da AICG, l’Associazione Italiana Centri Giardinaggio, per far conoscere  le eccellenze Made in Italy. In provincia di Brescia aderiscono all’iniziativa Florarici  di Brescia, Flover di Desenzano del Garda e GardaFlor di Padenghe sul Garda.

    L’Associazione dei Garden Center, che è parte integrante della filiera florovivaistica italiana, ne sostiene la vastissima produzione, raccontando al consumatore finale l’origine della pianta, i territori di coltivazione, le lavorazioni, la crescita, la fioritura, fino ad arrivare alla vendita finale. Un percorso avvincente, tutto italiano.

    Ogni mese nei centri di giardinaggio associati ad AICG, verrà promossa una pianta, o un gruppo di piante, fiore all’occhiello di ognuno dei diversi distretti florovivaistici italiani: su un grande albero, dove è disegnata la forma stilizzata dell’Italia, sarà indicata una regione rappresentativa di origine della pianta e una scheda ne racconterà caratteristiche e curiosità.

    Ogni Centro Giardinaggio è parte integrante nel percorso delle produzioni florovivaistiche nazionali.

     

    In ottobre tappa in Piemonte nelle zone dei laghi prealpini – in particolare il Lago Maggiore e la zona di Verbania – dove crescono rigogliose le piante acidofile.

    Azalee, Camelie, Rododendri e Pieris ormai da molti anni, infatti, hanno trovato sulle sponde del Lago Maggiore un luogo di produzione ideale. Grazie al clima mite e temperato, l’assenza di gelo prolungato, di nebbia e di forti calure estive consentono alle piante una crescita rigogliosa.

     

    A novembre il viaggio prosegue in Veneto e in Toscana, e in particolare nei distretti di Padova, Lucca e Pistoia, ma anche Emilia Romagna: sono solo alcune delle zone in cui vengono coltivate le piante da frutto in vaso, eccellenza italiana riconosciuta soprattutto per la biodiversità che rappresenta con il suo grande assortimento e la bontà di molte varietà (spesso tutelate da marchi, associazioni, consorzi di tutela, DOP, IGP, DE.CO. ecc…) e la distribuzione in quasi tutte le aree geografiche del Bel Paese.

    Novembre, inoltre, è il mese ideale per porre a dimora o rinvasare le piante da frutto, poiché sono appena entrate nel riposo autunno-invernale.

     

     

    A dicembre saremo di nuovo in Toscana, questa volta nella zona di Siena, ma anche in Lombardia, nella zona di Brescia, e in Puglia, nella zona di Bari, per scoprire le piante verdi da interno.

     

    Questa nuova iniziativa targata AICG ha lo scopo di sensibilizzare ad un acquisto più consapevole, attento all’impatto ambientale e al risparmio energetico, oltre che diffondere la conoscenza delle colture italiane e dei loro sapienti coltivatori, da anni specializzati nella produzione di piante che rappresentano l’Italia, il  suo territorio e le sue eccellenze.

    Preferendo le piante italiane si scelgono anche garanzia e qualità:  tutto il Paese è infatti punteggiato da  diversi distretti produttivi, che hanno fatto scuola presso i Centri Giardinaggio, ciascuno altamente qualificato nella produzione di particolari specie di piante, che vengono esportate anche all’estero, in grandi quantità.

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