Segrate, operaio edile bresciano muore verso lavoro

Ivan Rossi, 46enne di Chiari, ha sbandato e si è ribaltato sul furgone con cui ieri mattina stava andando a cantiere nel milanese. Colleghi in ospedale.

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(red.) Un operaio edile bresciano di 46 anni è rimasto vittima di un tragico infortunio sulla via del lavoro. E’ successo ieri mattina, giovedì 8 agosto, all’alba quando Ivan Rossi, questo il nome della vittima residente a Chiari, stava guidando intorno alle 6 un furgone Citroen Jumpy. A bordo c’erano anche cinque indiani e un altro suo collega di lavoro di Chiari, tutti diretti a un cantiere a Segrate, in provincia di Milano. Pare che fosse uno degli ultimi giorni di lavoro prima delle ferie, ma si è tramutato in una disgrazia. Sulla provinciale 14 Rivoltana, a due passi da Segrate e nella zona dell’Idroscalo, Ivan Rossi ha perso il controllo del van per poi sbandare, ribaltarsi e finire di traverso lungo la carreggiata.

La vittima Ivan Rossi

Un incidente drammatico che ha fatto subito intervenire sul posto sette ambulanze e l’automedica, oltre ai carabinieri di Segrate. Tuttavia, per il bresciano 46enne le ferite si sono rilevate troppo gravi ed è morto sul colpo. Gli altri colleghi, invece, tutti dai 31 ai 49 anni, sono stati trasportati in codice giallo tra gli ospedali di San Donato, San Raffaele, Città Studi, Policlinico e Niguarda. Presenti sul posto anche i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia, insieme ai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano che hanno messo in sicurezza la strada rimasta bloccata per diverse ore.

Ora si sta indagando per capire le cause dell’incidente, anche se pare che l’autista bresciano abbia accusato un colpo di sonno. La sua salma è stata ricomposta nell’obitorio dell’ospedale di Segrate e poi riconosciuta dalla sorella Stefania. Nel frattempo, nelle ore successive la notizia della morte si è diffusa anche a Chiari dove l’uomo abitava con il padre in via Silvio Pellico, accanto al negozio della sorella. La madre, invece, era morta due anni prima. Ivan Rossi, di cui si attende dal magistrato il nulla osta per il funerale, era appassionato di ciclismo e pesca sportiva. E intanto i sindacati hanno rimarcato l’ennesima tragedia sulla via del lavoro.

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