Muore in immersione Garda, due a processo
Paolo Di Martino perse la vita nel 2013 a Maderno durante un corso. Due responsabili non avrebbero però garantito tutte le misure di sicurezza necessarie.
(red.) Il prossimo 10 luglio al tribunale di Brescia inizierà il processo a carico di due imputati per la morte di un subacqueo avvenuta il 30 giugno del 2013 durante un’immersione al lido di Maderno a Toscolano, sul lago di Garda. Si tratta di Paolo Di Martino che a 42 anni perse la vita mentre quella domenica mattina era in atto un corso avanzato per raggiungere i 40 metri di profondità. Ma al momento della risalita qualcosa non aveva funzionato e ogni tentativo di rianimazione dell’uomo si era reso inutile.
Ora si aprirà il procedimento con l’accusa di omicidio colposo nei confronti del presidente dell’associazione sportiva Sommozzatori bresciani Leonessa di Concesio e del dive master. L’autopsia eseguita sul cadavere dopo la tragedia aveva anche accertato la presenza di cocaina. I due accusati non avrebbero messo in campo tutte le procedure necessarie per garantire un’immersione in sicurezza.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.