Corrotto da società in crac: indagato carabiniere

Militare avrebbe ricevuto favori da azienda in fallimento e sulla quale indagava con i magistrati. Suoi uffici perquisiti dalla Finanza e già interrogato.

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(red.) E’ una vicenda molto delicata quella che sta coinvolgendo la procura di Brescia e come spiegano i cronisti del Giornale di Brescia. Nei giorni precedenti a lunedì 29 ottobre, infatti, la procura di Milano ha disposto una perquisizione tra gli uffici della sede bresciana e nei confronti di un carabiniere che opera nella sezione della Polizia giudiziaria. In pratica, collabora con i pubblici ministeri nelle varie indagini. Proprio il militare, secondo il quotidiano bresciano, risulta indagato dalla magistratura milanese per aver intascato 37 mila euro e avuto favori per altri 33 mila da un’azienda fallita nel 2016.

Si tratta di una società che sarebbe nata grazie a fondi stranieri, operante nel campo dell’abbigliamento. Il carabiniere sotto accusa avrebbe lavorato nelle indagini proprio sul fallimento, analizzando computer e altri supporti informatici. A distanza di due anni dal crac, la procura milanese è arrivata al militare che era giunto a Brescia nel 2010. Attualmente il carabiniere risulta essere in ferie, ma sarebbe già stato interrogato dopo che, la Guardia di Finanza, ha perquisito i suoi uffici in procura. Sarebbe stato in silenzio nel corso dell’interrogatorio, ma per lui non sarebbe arrivata alcuna sospensione e tornerà operativo dopo il periodo di ferie.

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