Croce Job, quattro condanne e un‘assoluzione

Dai 9 mesi ai 2 anni per quattro imputati del crollo del manufatto che il 24 aprile 2014 uccise a Cevo un 21enne. Nessuna pena invece per quinto accusato.

(red.) Questa mattina, come era in programma, dal tribunale di Brescia è arrivata la sentenza di un altro processo che riguarda il crollo della croce di Job che il 24 aprile del 2014 travolse e uccise a Cevo, nel bresciano, il 21enne Marco Gusmini. Dalla seconda sezione penale sono giunte quattro condanne e un’assoluzione. Le prime sono riferite a Marco Maffessoli (2 anni) che era presidente dell’associazione Croce del Papa, don Filippo Stefani (1 anno) ed Elsa Belotti e Bortolino Balotti (9 mesi ciascuno) che erano dell’associazione.

A chiedere le loro condanne durante il processo è stata la pm Katy Bressanelli che li aveva accusati di non aver effettuato la manutenzione sulla croce. Assoluzione, invece, per il progettista Renato Zanoni che nel 2013 si era occupato dei lavori di allargamento, ma non avrebbe verificato se il manufatto fosse stabile. Le motivazioni sono attese nell’arco di tre mesi.

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