Treni, altra giornata nera sulle tratte da Brescia

Ieri mattina tutti obbligati a salire su un convoglio pieno verso Milano per una corsa cancellata in precedenza. Per Cremona deve muoversi anche la Polfer.

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(red.) Quella di ieri, mercoledì 17 ottobre, è stata la terza giornata consecutiva di disagi per quanto riguarda i pendolari, anche bresciani, che si muovono sulle linee da Brescia per Milano e Cremona. E sono stati gli stessi passeggeri a segnalare quanto accaduto e riportato dal Giornale di Brescia. Sulla tratta Brescia-Milano, per esempio, ieri mattina è stata soppressa una corsa verso il capoluogo lombardo obbligando a far salire tutti su un unico convoglio che ha raggiunto prima Lambrate e poi la Centrale con un ritardo di 40 minuti.

Stessa situazione anche al ritorno, nel primo pomeriggio, dove un treno è partito da Lambrate invece che dalla Centrale, ma i passeggeri sono stati costretti a cambiare binario con pochi minuti, pare, di preavviso. Più problematica la situazione sulla Brescia-Cremona dove alle 16,40 sarebbe dovuto partire un treno, ma era con un solo vagone e quindi i passeggeri obbligati a stare stretti all’interno. Un problema che ha portato il capotreno a chiedere ad alcuni di scendere per non invadere la chiusura delle porte e tanto da far intervenire anche la Polizia ferroviaria per mettere ordine. Così alcuni passeggeri sono potuti partire in treno, dopo le 17 e gli altri con un autobus sostitutivo.

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