Smart City, rapporto ICity Rate: Brescia cala

La nostra città al 31° posto, nel 2017 era al 28° ed è scivolata rispetto al 12° del 2016. Spiccano mobilità, trasporti ed economia, male invece ambiente.

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(red.) Lo si diceva nell’ambito del discorso su Brescia città maglia nera in Lombardia per l’inquinamento ambientale in estate, ma dotata di un ottimo sistema di mobilità. La conferma arriva anche dallo studio “ICity Rate” che vede tra i partecipanti anche A2A Smart City per stilare una classifica delle città italiane più smart. In particolare, sistemi intelligenti per migliorare la viabilità dei centri urbani. E in questa griglia Brescia è scesa dal 12° al 31° posto in due anni e con un ulteriore calo nell’ultimo anno tra il 2017 e il 2018.

Al primo posto ci sono Milano, Firenze e Bologna, mentre Brescia compare tra le migliori dieci solo quando, tra gli indicatori, si parla di economia e mobilità sostenibile. Dati opposti, invece, sul fronte dell’ambiente dove la città si piazza al 100° posto su 107 Comuni per qualità dell’acqua e dell’aria. Risultati scarsi, secondo il rapporto, anche per quanto riguarda le zone verdi e il consumo di suolo. Tuttavia, parlando di metropolitana, piste ciclabili e parcheggi arriva nei primi cinque posti in Italia. E’ nella parte alta della classifica anche a livello di ricerca e innovazione e lavoro, mentre è 38° per istruzione. Dal punto di vista turistico raggiunge il 32° grazie al resto della provincia ed è positivo anche su servizi digitali e sicurezza.

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