Limone, trovato il corpo del sub immerso nel Garda

Adam Pawlik, 50 anni, era a 284 metri di profondità nei pressi del punto in cui sabato si era calato. La sua salma è stata portata all'obitorio di Gavardo.

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(red.) Ieri pomeriggio, mercoledì 17 ottobre, al quarto giorno di ricerche, è stato ritrovato nelle acque del lago di Garda, a Limone, nel bresciano, il corpo senza vita del sub polacco Adam Krzystof Pawlik. I volontari hanno usato un sonar per individuarlo a 284 metri di profondità e non distante dal punto in cui sabato 13 si era immerso. Ancora equipaggiato con l’attrezzatura, la salma è stata condotta al cantiere nautico di Campione per l’accertamento medico legale, poi ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Gavardo in attesa del nulla osta da parte del magistrato che ha deciso di non disporre l’autopsia.

Per le ricerche del sub 50enne professionista di Katowice si erano mossi sommozzatori, i vigili del fuoco di Trento e Milano e i volontari del Garda, oltre alla Guardia Costiera e la Nautica della Polizia di Riva del Garda. I carabinieri di Limone, invece, si sono occupati delle indagini. Il polacco era arrivato da una settimana con altri amici al Campeggio Garda con l’intento di superare il record di profondità di 316 metri di uno dei compagni o addirittura quello mondiale di 332 metri. Invece, è tragicamente rimasto sul fondale.

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