Breno, è ai domiciliari ma va al bar: nuovo arresto

Un 56enne finito di nuovo in manette dopo che nel 2017 aveva cercato di rapinare ufficio postale del paese. Beccato mentre beveva il caffé nelle vicinanze.

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(red.) Aveva bisogno di bere un caffé, così ha lasciato la sua casa, nonostante fosse costretto agli arresti domiciliari, per raggiungere un bar vicino. Ma gli è andata male. E’ successo venerdì scorso 12 ottobre a Breno, in Valcamonica, nel bresciano, quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia hanno controllato che l’uomo, un 56enne del posto, fosse in casa. Nei suoi confronti era scattata una condanna definitiva dopo che nel gennaio del 2017 aveva tentato di compiere una rapina all’interno dell’ufficio postale del paese camuno.

Quel giorno, con il volto coperto da un passamontagna e un’arma giocattolo in mano, aveva minacciato un’addetta per farsi dare l’incasso. Ma la stessa impiegata era stata abile anche nell’avvisare i carabinieri che avevano bloccato in tempo il malvivente prima della fuga. E venerdì scorso, quando i militari hanno raggiunto la sua abitazione per confermare che stesse continuando a scontare i domiciliari, lo hanno invece trovato in un bar vicino. Per lui è scattato un nuovo arresto, convalidato dal giudice che gli ha aggiunto una pena di otto mesi di reclusione da scontare.

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