Comparto Milano, si accelera sui lavori al Musil

Nei primi mesi del 2019 annunciati i cantieri che daranno un nuovo volto alla porta ovest della città. Tra oggi e domani ci saranno vari incontri sui tempi.

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(red.) A Brescia città si vuole imprimere un’accelerata per iniziare i lavori di realizzazione del Musil, il museo dell’industria e del lavoro. Come dà notizia il Giornale di Brescia, tra oggi, lunedì 15 e domani, martedì 16 ottobre, si svolgeranno una serie di incontri per definire i tempi dei cantieri. Questo, nonostante l’azienda arrivata seconda al bando abbia deciso di rivolgersi anche al Consiglio di Stato. Ma da Basileus, proprietaria dell’area del comparto di via Milano, dicono di voler andare avanti lo stesso e di iniziare già nei primi mesi del 2019. Anche perché il progetto del Musil è in qualche modo collegato alla riqualificazione dell’ex laminatoio che deve essere sistemato entro il 2021 per il bando ministeriale “Oltre la strada”.

Basileus, a proposito del nuovo museo del lavoro, è chiamata a mettere mano al collegamento proprio verso le case-bottega che saranno piazzate nell’ex laminatoio, la piazza d’ingresso e il parcheggio. E di questo si parlerà anche domani, martedì, con palazzo Loggia. E sempre nei primi mesi del 2019 c’è in programma il bando per la seconda tranche dei lavori. Dal punto di vista tecnico, il nuovo Musil prevede un foyer d’ingresso e una torre panoramica da 800 metri quadrati, la galleria del ‘900 da 400 metri, una vetrina dell’innovazione per altri 580 metri, una maxi sala espositiva e uno spazio per i bambini.

E per quanto riguarda la riqualificazione del comparto Milano non è tutto. Nell’ex laminatoio, come detto, troveranno spazio ventisei case-bottega come abitazioni di housing sociale e spazi per il lavoro. Dal Governo arriveranno 1,5 milioni di euro per consentire di far pagare affitti a canone concordato per dieci anni, mentre la struttura sarà divisa in tre blocchi tra bilocali e trilocali in zone residenziali e spazi commerciali. E i lavori in questo caso dovrebbero partire in primavera. Infine, sulla zona potrebbe essere piazzato un polo agroalimentare tra ristoranti e un mercato coperto d’intesa con il consorzio Brescia Mercati con cui è già partita l’interlocuzione.

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