Post sul terrorismo, Dibrani a processo

Il kosovaro è accusato per alcuni like e contenuti sui social inneggianti all'Isis. Il suo avvocato ha chiesto il rito abbreviato. In aula il 26 ottobre.

(red.) Il suo caso era diventato anche nazionale per l’ennesimo cittadino straniero espulso dall’Italia per presunti legami con il terrorismo. Si tratta di Gaffur Dibrani, il kosovaro che abitava a Fiesse e ora a processo, iniziato ieri, venerdì 21 settembre in tribunale, per apologia al terrorismo. Era finito nel mirino per alcune frasi e video postati su Facebook e anche per vari “like” su contenuti inneggianti all’Isis.

E la Cassazione si è pronunciata dicendo che è sufficiente mettere un “mi piace” per essere complice. Ieri è partita l’udienza preliminare nella quale l’avvocato dell’imputato ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. Al momento, dopo l’espulsione, Dibrani si trova in Kosovo e risulta latitante in quanto dovrebbe essere in carcere. Tra l’altro, il suo legale ha chiesto più volte un permesso speciale per il proprio assistito per partecipare al processo a Brescia, ma è sempre stato rifiutato. Il procedimento è stato aggiornato al 26 ottobre.

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