“Parco Cave sia anche patrimonio naturalistico”

Una lettera del comitato contro le nocività chiede all'amministrazione comunale di Brescia maggiore attenzione sulla valorizzazione ambientale.

(red.) Una lettera che contesta all’amministrazione comunale di Brescia alcune scelte sul Parco delle Cave. Il comitato spontaneo contro le nocività di San Polo e Sanpolino, a Brescia, ha chiesto alla Loggia maggiore attenzione sulla connotazione naturalistica dell’area parco. Inoltre, il gruppo di residenti, ha lamentato che la festa organizzata domenica 23 settembre prossimo proprio dal comune, sia in una zona da tutelare e non da sfruttare per eventi.

Nei prossimi giorni, presso il Lago Faustini Nord di Via Cerca a Brescia, si svolgerà la “VI Festa del Parco delle Cave”, che probabilmente attirerà moltissime persone grazie alle molteplici proposte ludico-sportive e ricreative.

Tuttavia riscontriamo che anche stavolta si è persa l’occasione di dare finalmente al Parco una connotazione naturalistica e di tutela dell’ambiente e dell’habitat, come più volte chiesto a gran voce dal nostro Comitato alle Amministrazioni succedutesi al governo della città.

Ci domandiamo inoltre perché ci si ostini a scegliere lo spazio dedicato alla festa in un’area di importante valenza naturalistica quando all’interno del Plis (parco locale di interesse sovracomunale) sono presenti altre aree che meglio si presterebbero all’evento in quanto l’impatto sull’ambiente avrebbe effetti meno deleteri.

Sulla pagina facebook che pubblicizza la Festa è pubblicato il volantino con il programma degli eventi e fa specie rilevare come venga promosso l’accesso al Parco con l’automobile grazie alla disponibilità di un ampio parcheggio in Via Brocchi (ex discarica di amianto)… e questo proprio durante la “settimana europea per la mobilità sostenibile”.

E’ auspicabile che in futuro, prima di programmare qualsiasi evento all’interno del Plis delle Cave, si consultasse la “Mappa delle valenze ornitologiche dell’area” (già a disposizione del Comune e utilizzata dallo stesso per il riconoscimento del Plis) al fine di scegliere il luogo più idoneo per lo svolgimento di qualsivoglia attività antropica il cui impatto potrebbe risultare deleterio per la biodiversità in genere.

 

COMITATO SPONTANEO CONTRO LE NOCIVITA’

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