Polmonite, ci sono anche finti tecnici sciacalli

Si presentano porta a porta dicendo di controllare l'acqua dei rubinetti, poi raggirano i residenti. E i Comuni stanno avvisando i cittadini sui social.

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(red.) Più sciacalli che truffatori. Ci sono anche loro in questa situazione preoccupante nella Bassa bresciana per l’allarme di polmonite e centinaia di persone finite all’ospedale. E c’è chi sfruttando questa occasione raggiunge porta a porta le abitazioni per fingere di effettuare dei controlli sui rubinetti d’acqua.

Così è successo che lunedì 10 settembre una coppia di anziani residente al Villaggio Prealpino è stata truffata consegnando 300 euro in soldi e gioielli. A loro non è rimasto altro da fare che denunciare l’episodio ai carabinieri che indagano. Ma non è l’unica situazione, visto che alcuni Comuni attraverso i social stanno avvisando i propri residenti su finti tecnici di A2a che dicono di controllare lo stato delle acque.

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