Nave Diciotti, sei migranti alla Diocesi di Brescia

Dopo il via libera della Cei, alcuni stranieri - anche una famiglia - dovrebbero essere ospitati nei prossimi giorni in una struttura di Sant'Eufemia.

(red.) Dei 137 migranti arrivati a Catania attraverso la nave Diciotti e diventati un caso internazionale per l’odissea durata diversi giorni, sei (compresa una famiglia) dovrebbero arrivare a Brescia. Merito della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, che ha dato l’assenso. Gli stranieri, intanto, sono stati tutti portati all’hotspot di Messina, poi al centro di Ariccia dell’Auxilium da dove saranno inviati tra le varie diocesi che hanno accettato la proposta.

E per quanto riguarda Brescia la conferma è arrivata lunedì 27 agosto dal vescovo Pierantonio Tremolada. La Caritas si è già attivata per la parte operativa che già gestisce tramite i 200 richiedenti asilo presenti in quasi trenta parrocchie. Per il resto, l’accoglienza sarà consueta tra corsi di italiano e assistenza sanitaria e legale. Tutti i sei migranti dovrebbero essere trasferiti in una struttura di Sant’Eufemia, ma non beneficeranno dei 35 euro al giorno ciascuno. Quindi, ci sarà spazio soprattutto per la solidarietà.

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