Stop bando periferie non riguarda Brescia

Falso allarme dopo notizia del fermo ai contributi ma che riguarda altri 96 Comuni. Nel caso della nostra città il progetto di "Oltre la strada" va avanti.

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    (red.) E’ un falso allarme durato il tempo di una giornata quello del blocco del progetto di riqualificazione di via Milano a Brescia per l’idea “Oltre la strada” per un investimento di 51 milioni di euro. Infatti, sembra che sotto la scure dell’emendamento del Milleproroghe in cui si parla di un differimento dei fondi al 2020 non interessi Brescia e altri ventitré Comuni che per primi hanno sottoscritto le convenzioni. Dai dirigenti fanno comunque sapere che a Roma la questione sarà definita da settembre partendo dalla Camera dei Deputati.

    Ma intanto c’è la certezza che a Brescia il progetto nell’ambito del bando nazionale per le periferie potrà andare avanti. I motivi sono diversi e vanno dal fatto che la Loggia, come detto, è stata una dei primi a livello nazionale a firmare gli accordi per i lavori. Poi, il programma è già stato definito e con una serie di cantieri già conclusi, come la demolizione dell’edificio in via Milano 140 e altri che partiranno a settembre.

    E in più la norma non può essere retroattiva, quindi il progetto per via Milano è salvo. La conferma arriva anche dal sindaco Emilio Del Bono che sottolinea come la riqualificazione si concluderà tra il 2021 e il 2022, ma non ha mancato di criticare il Governo per questo provvedimento.

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