Sonico, frana nella notte, evacuate 300 persone

(red.) Nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 agosto a Rino di Sonico, in alta Valcamonica, nel bresciano, si è verificata una frana che ha messo in allarme i residenti, turisti e chi sul posto possiede una seconda casa per le vacanze. Tutti stavano dormendo quando è avvenuto il distaccamento, causato dal forte maltempo, di una parte del terreno che ha indotto a far intervenire diverse squadre dei vigili del fuoco. Sono arrivati da Edolo, Ponte di Legno e Darfo Boario Terme insieme alla Protezione Civile e agli addetti del Comune che si sono occupati di evacuare fino a circa 300 persone per timore di essere coinvolte nella frana.

Tra l’altro, un episodio del genere e sempre in Valcamonica era avvenuto solo poche ore prima a Vezza d’Oglio. Andando verso l’alba a Rino di Sonico poi la situazione di allarme sarebbe rientrata dopo che un elicottero ha ispezionato dall’alto quanto era successo. Sul posto è anche presente un sistema dedicato alle alluvioni che in caso di preallarme si attiva per avvisare i residenti ad evacuare. Con il trascorrere delle ore le famiglie costrette in una notte senza un tetto sono potute rientrare nelle loro case, mentre in municipio era stata attivata un’unità di crisi in vista di un nuovo sopralluogo. Già nel 2014, proprio tra il 4 e il 5 agosto, si era verificato uno smottamento a causa dell’esondazione del torrente Re.